La parte di maggior impatto e valore è stata quella relativa alla descrizione e all’analisi di varie immagini ponendo come obiettivo la ricerca e la percezione delle emozioni trasmesse.
L’ultima fase del workshop ovvero la lettura del mio elaborato mi è piaciuta un sacco perchè inconsciamente ho realizzato il mio progetto in pochissimi minuti e il tutto è sorprendente perché puoi dare la chiave di lettura che vuoi ma rimane sempre semplicemente quello che hai realizzato e, anche fatto in pochissimi minuti, hai raccontato il tuo io, il tuo pensiero, la tua vita. E questo è davvero sorprendente, magico e fantastico.
Sono stata felice di trovare l’unione tra la conoscenza dell’arte e la ricerca spirituale. L’online mi crea qualche difficoltà nell’attenzione ma questa volta è stato un dono di quattro ore giocando con me con leggerezza
Bellissime le esperienze personali perchè davvero aprono finestre impensabili sulla nostra anima
Mi ha colpito la parte esperienziale perchè ha messo a nudo una parte di me non immediatamente accessibile
Ho scoperto come l’arte che parla all’anima mi consente di intraprendere sia vie nuove di conoscenza, sia quell’approfondimento che nutre la mia ricerca interiore e del mondo
Personalmente è un valido strumento di crescita e cura nel contempo, mentre a livello di Coach è uno strumento potentissimo di supporto all’attività di coaching, che permette di superare le barriere della neocorteccia e va direttamente all’Io interiore, alle emozioni. Permette di estrapolare le cose che in quel momento sono utili portare alla luce, farle materializzare attraverso l’arte (dipinti o qualunque altra espressione artistica) e quindi il coachee ha l’opportunità di rendersi consapevole e trovare la soluzione per la situazione che sta attraversando.
Un metodo profondo e nel contempo veloce per comunicare con le proprie emozioni. L’arte è il veicolo per convogliare le nostre energie nella giusta direzione, quella dell’anima. Le persone e il gruppo aiutano nella condivisione e nella riflessione su di sé e di riflesso anche degli altri.
Non avevo mai studiato arte in questo modo: capire che il messaggio trasmesso da un’opera d’arte dipende anche da chi la osserva, mi ha fatto cambiare prospettiva su ciò che pensavo dell’arte. Credo che questo modo di insegnare arte debba essere promosso anche nelle scuole, per rendere i ragazzi spettatori attivi.