Quell’Essenziale indica ciò di cui non si può fare a meno, la sola cosa che effettivamente importa, l’Essenza! Invisibile, eppure irrinunciabile poiché rappresenta la sola parte di noi vera, quella che rincorriamo o cerchiamo anche inconsciamente ma che spesso ci sfugge sotto la coltre dei tanti “superflui” travestiti da “essenziali” che incontriamo lungo la strada.
Si travestono da successo, bellezza, giovinezza, beni di consumo, potere, ricchezza… fanno l’amore col nostro ego illudendoci di poter essere i padroni dell’Universo e sono accomunati da una particolarità: sono tutti fuori di noi.
Si fanno beffe di noi che tanto facilmente cadiamo nella trappola.
Così, nella corsa sfrenata per inseguirli ed ottenerli, perdiamo di vista il vero Essenziale: quello che dimora dentro di noi. Non si traveste, non ci lusinga, non si serve di stratagemmi e non ha secondi fini, non si mostra.
L’Essenziale attende, ci attende con amore là dove noi ci dimentichiamo di andare a cercarlo ossia dentro di noi.
La Gioia è possibile quando incontriamo l’Essenza; il nostro cuore comincia a danzare, il nostro corpo si sente vivo, pieno di energia, la nostra mente si unisce al cuore in perfetto equilibrio. Per riuscire in questo dobbiamo riappropriarci della capacità di sentire, ossia dell’innata attitudine di guardare dentro la profondità di noi stessi col cuore, per ritrovare ciò che ci unisce all’Anima del mondo.
L’Essenza è invisibile agli occhi, ma anche la fisica quantistica ci spiega che l’invisibile esiste e che, al contrario di quanto crediamo, la materia non è che la minima parte dell’esistente.
I fisici quantistici, aiutati dagli studi delle neuroscienze, hanno scoperto al CERN di Ginevra, che la base della formazione dell’Universo non è la materia, bensì l’Informazione, un “campo energetico unificato” che 5000 anni fa i mistici chiamavano Akasha.
Ci sono “strumenti” come l’Arte che ci consentono di trovare la nostra Essenza, di vedere l’essenziale attraverso le Emozioni che fanno nascere in noi. Nel fare arte, ovvero nell’esprimere la nostra creatività, la nostra Essenza si manifesta in modo del tutto naturale permettendoci di vivere in uno stato di Gioia che, a sua volta ci consente di co-creare la realtà.
Ne possiamo desumere che esercitando la creatività, oltre a trovare noi stessi, compartecipiamo alla realizzazione di un nuovo mondo attraverso la condizione di pienezza e gioia in cui ci troviamo in quello stesso istante.
È tempo allora, di recuperare il valore e il potenziale della nostra creatività e dell’arte come una delle sue più alte manifestazioni e ArteViva life opera con entusiasmo a questo scopo.
Sonia Boni
Immagine di copertina “La Gioia di vivere” Henri Matisse, 1906, Barnes Foundation di Filadelfia